Fantasy

Nelle verdeggianti terre di Pamphilia esisteva un tempo in cui l’arte e il sole
salutavano ogni giorno la libertà dei suoi abitanti, dove Il sorriso del vicino era il
riflesso del proprio. C’era un tempo in cui tutti avremmo dato la vita per il nostro Re. C’era un tempo in cui scrivere tutto ciò non avrebbe messo in pericolo la mia vita.
Un cielo grigio dentro e fuori di noi, il decadimento costante dei colori delle nostre vite, accompagnano da tempo oramai la paura instillata nei nostri cuori. Distratto, ignaramente oppresso, il popolo è ormai relegato ad essere solo il fantasma di se stesso, della vera linfa che scorreva a Pamphilia.
Tutto ciò che rimane della mia speranza oggi è un antica leggenda. Parla dell’antico popolo dormiente. Gli Invisibili li chiamavano. Si narra che in passato, ogni qual volta queste terre furono minacciate, gli Invisibili furono evocati da uomini che riposero in essi tutta la loro fede e li evocarono con il loro coraggio. Ancora oggi queste terre anelano l’aiuto dell’antico popolo. Ma solo uomini o donne fuori dal comune, che possano credere nell’impossibile, vedere ciò che gli altri non vedono e sentire la vera essenza di questa terra, di Pamphilia, potranno evocare gli Invisibili, la nostra unica ed ultima speranza.